CONSULTORIO LA FAMIGLIA - IL CONSULTORIO OGGI
Premessa
Viviamo in un tempo di crisi, la parola crisi è di origine medica e indica la fase critica di una malattia ma anche il momento in cui si decide come evolverà. Da ogni direzione riceviamo segnali di allarme di un malessere sociale che non risparmia più nessuno e nessuno può ritenersi esonerato, almeno da una riflessione sullo stato delle cose e sulle responsabilità che abbiamo e infine su cosa sia possibile fare.
Un consultorio potrebbe essere uno dei luoghi in cui costruire una nuova cultura della persona in controtendenza rispetto agli ideali promossi dal nostro tempo. Questi ideali sono regolati dall’idea del profitto, sintonizzati con le logiche del mercato e quindi interessati a un essere umano superficiale, dipendente dall’oggetto, un consumatore compulsivo. La dimensione spirituale, il mistero che racchiude ciascuna vita, l’oltre che non si può vedere, l’alterità che non si può controllare sono elementi di disturbo per un sistema interessato a poter controllare i desideri della persona, al fine da sintonizzarli con le esigenze del mercato. Questo stato di cose incide anche sul rapporto fra l’essere umano e il suo corpo, con l’idea di malattia e di cura. Il corpo è oggetto da possedere, immagine da mostrare e vendere non parte essenziale dell’essere, materia imprescindibile da soggettivare e di cui divenire responsabili, così come la malattia, il sintomo sono solo errore, difetto da eliminare attraverso l’assunzione passiva di un prodotto (pillola), piuttosto che una occasione di riflessione sulla propria vita e\o codice da decifrare, testimonianza di una profondità altrimenti dimenticata. C’è la necessità di creare spazi di parola, riflessione, ascolto della parte sommersa, sconosciuta e profonda dell’uomo anche per contrastare la desolante solitudine, che la logica dell’utile sta creando attorno e dentro gli uomini.Obbiettivi
Il Consultorio la Famiglia riparte, forte dell’esperienza passata, cercando di mettersi in sintonia con la sofferenza del suo tempo e a questo fine occorre innanzitutto ripensare all’idea di aiuto e di ascolto delle parole o dei silenzi con cui questa sofferenza si manifesta. Per questo motivo si parte con un Seminario di formazione, che sarà il punto di partenza di un percorso, per fondare, attraverso una esperienza di condivisione un gruppo di collaboratori che, ciascuno alla sua maniera, facciano parte del Consultorio
-
DOCUMENTI
Consultazione LIBRI e RIVISTE
I lettori possono direttamente consultare in Sala Lettura libri e riviste nelle ore di apertura. Prestito LIBRI e RIVISTE Il prestito ha durata di 15 giorni . È possibile un rinnovo per altri 15 giorni nel caso i libri e le riviste non siano stati richiesti da altri utenti. Si possono prendere in prestito fino a tre titoli per volta. Chi smarrisce o danneggia i libri o altri materiali in prestito (macchie, sottolineature, lacerazioni, smagnetizzazioni, ecc.) deve riacquistarne una copia identica. Per i ritardi più gravi è prevista l'esclusione dal prestito.Via Fanella, 93 - 61032 Fano PU
Tel:
3453554560 Email: volontarisolidarieta@virgilio.itOrari: Lunedì 9.30 - 12.30 / Giovedì 9.30 - 12.30
in Agosto il servizio è sospeso
Orari: Lunedì dalle 17 alle 19.30 Mercoledì dalle 17 alle 19